Danno altamente morale (consapevolezza dell'incombere della propria fine)


Sentenza N. 811 del 20 gennaio 2015


Il danno derivante dalla consapevolezza dell'incombere della propria fine è del tutto svincolato da quello più propriamente biologico e postula una ben diversa valutazione sul piano equitativo, sub specie di una più corretta valutazione della intensissima sofferenza morale della vittima.

Ricorrono numerosi casi in cui, pur non sussistendo un significativo danno biologico, sussiste invece un rilevante danno morale, ragione per la quale la valutazione del danno morale va operata caso per caso e senza che il danno biologico possa essere un riferimento assoluto.

Il caso che occupa rientra tra quelli nei quali il danno morale è altamente significativo anche in presenza di un danno biologico lieve o da liquidarsi in misura lieve.


Organo emittente della sentenza

Suprema Corte di Cassazione - sezione Civile



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