CAR (Contractor’s All Risks) & EAR (Erection All Risks): danni alle opere


Capitolo III • Sinistri di Garanzia Diretta


Manuale di Gestione Sinistri


Vedi Danni a Terzi (nella RC)

A) POLIZZA COPERTURA OPERE IN "ITALIA"

In caso di sinistro, dopo esserti adoperato nel modo più efficace per non aggravare il sinistro, salvare le cose assicurate e curare la loro conservazione al preciso scopo di limitare i danni, dovrai:

Fase Denuncia
Effettuare segnalazione immediata del danno all’Assicuratore o all’Intermediario a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, anticipandola per telefax o via mail; indicherai i seguenti dati essenziali:

1. riferimento alla o alle polizze interessate
2. indicazione dell’impianto colpito
3. commessa interessata
4. località colpita
5. giorno e ora del presunto accadimento
6. tipo di danno
7. entità presunta del danno
8. richiesta dettagliata di autorizzazione per l'inizio delle necessarie operazioni di ripresa del lavoro.

Devi inoltre conservare a disposizione del Perito i residuati del sinistro sino a liquidazione del danno avvenuta o all’autorizzazione del perito alla loro eliminazione.

Inoltre, senza il benestare del Perito non potrai avviare lavori di ripristino ai locali o di sostituzione delle cose danneggiate.

Per una corretta contabilizzazione di quanto sopra nella tua contabilità creerai un "centro di costo o commessa" specifica, al quale saranno imputati tutti i costi e le spese afferenti al sinistro.

In caso di esistenza della clausola “Anticipo Indennizzi”, qualora ragionevolmente l’entità del danno dovesse superare il limite stabilito dalla polizza, trascorsi 30 giorni dalla data di ricevimento da parte dell’Assicuratore della denuncia di sinistro, farai una comunicazione (allo scopo puoi usare il MODULO/S2 della: "raccolta moduli") a mezzo raccomandata (anticipata per telefax o via mail) all’Assicuratore ed al suo Perito, per l’attivazione del citato anticipo (che viene definito quale: ammortizzatore finanziario a beneficio dell’Assicurato), normalmente previsto allo scadere di 60 giorni da tale richiesta (controlla comunque la relativa clausola nella tua polizza). Se sarai tempestivo tale clausola ti permette d’incassare il previsto anticipo entro 90 gg circa dalla data del sinistro: gg. 30 dalla ricevuta denuncia + gg. 60 dall’attivazione della clausola.

Fase Documenti
Ti attiverai presso l’Assicuratore per la nomina del Perito e per l'eventuale autorizzazione ai primi interventi che ti necessitano.

Secondo la tipologia di danno e la sua entità verificherai se si rende necessario l’incarico ad un tuo Perito di parte fiduciario (allo scopo puoi usare il MODULO/S10 della: "raccolta moduli"), da contrapporre a quello nominato dall’Assicuratore (il costo di tale Perito, come quello al 50% dell’eventuale Perito Terzo, potrebbe essere a carico dell’Assicuratore, per la specifica clausola: “onorari dei Periti” di parte”, che comprende anche l’Arbitrato).

Dopo aver fissato il sopralluogo del Perito, dovrai prepararti a fornire:

1. denuncia circostanziata del sinistro come da CGA (Condizioni Generali d'Assicurazione);
2. documentazione tecnica attinente la parte dell'opera colpita dal sinistro;
3. documentazione relativa al carico di magazzino del bene distrutto o danneggiato;
4. planimetria generale dell'insediamento industriale con indicazione della zona interessata dal sinistro;
5. fotografie del danno;
6. primo elenco informativo dei beni danneggiati, con indicazione del loro valore, quantità e anno d'acquisto;
7. prima valutazione di massima degli enti interessati dal sinistro, successivamente seguita dai preventivi di spesa riportanti il dettaglio analitico dei costi;
8. dettaglio dei beni di terzi eventualmente interessati dal sinistro e dichiarazioni circa l'esistenza o non, di altre garanzie dirette sui medesimi;
9. preventivi, ordini e/o consuntivi in fattura di tutti i beni, forniture e prestazioni ricevuti da terzi per il rimpiazzo ed il ripristino dopo il sinistro riportanti il dettaglio analitico dei costi;
10. bolle di magazzino per i materiali prelevati internamente;
11. documentazione interna relativa all'impiego di mano d'opera aziendale utilizzata per le operazioni di spegnimento, primo intervento, demolizione, sgombero, ripristino ricostruzione, riprogettazione e direzione dei lavori necessari alla ricostruzione od al rimpiazzo dei beni danneggiati dal sinistro
12. eventuale ulteriore specifica documentazione richiesta dal Perito.

Per i danni a seguito di furto od incendio richiederai il Certificato di Chiusura Istruttoria e/o il fascicolo istruttorio completo (si ottiene presso la cancelleria della Procura della Repubblica).

Per la determinazione dell'ammontare del danno predisporrai i preventivi, gli ordini e/o i consuntivi in fattura di tutti i beni, forniture e presentazioni ricevuti da terzi per il rimpiazzo.

Inoltre, per la verifica della preesistenza delle partite colpite, fornirai:

1. copia del bilancio aziendale;
2. libro dei cespiti ammortizzabili suddiviso per famiglia di appartenenza e possibilmente al netto delle rivalutazioni fiscali;
3. in caso di precedente stima di conferimento, in sostituzione del libro cespiti, le fatture originarie di acquisto dei beni danneggiati e delle cose rimaste illese;
4. indicazione delle superfici di sviluppo dei fabbricati industriali, volumetrie, altezze massime, loro descrizione tipologica e loro utilizzo.

Discuterai con il perito dell’Assicuratore, affiancato o no dal tuo perito di parte, sino all’accordo su l’entità del danno, che dovrebbe rappresentare la somma del costo dei ripristini e delle sostituzioni.

Fase Liquidazione
Al ricevimento dell'Atto Conservativo o di Amichevole Liquidazione del danno verificherai, in base ai tuoi conteggi ed alle condizioni contrattuali della polizza, la corrispondenza della quantificazione del danno calcolata dal Perito.

Nel caso in cui l’offerta di definizione risultasse tecnicamente e contrattualmente motivata, l'atto conservativo o di amichevole liquidazione sarà ritornato firmato al Perito stesso, in caso contrario:

1. nell’Atto Conservativo che conterrà delle riserve (ragioni per le quali il perito eleva obiezioni sul diritto al pagamento), formulerai le debite controriserve (le ragioni da contrapporre a quelle del Perito dell’Assicuratore) per il conseguimento dell'intero danno indennizzabile, firmando l’atto stesso;

2. nell’Atto di Amichevole Liquidazione, rifiuterai l’offerta senza sottoscrivere l’atto stesso, che restituirai al Perito a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento nel quale spiegherai i motivi di rifiuto.

In caso di firma nell’Atto di Amichevole Liquidazione, trascorsi almeno quindici giorni dalla restituzione di tale atto al Perito, ti attiverai presso l’Assicuratore per ottenere il pagamento.

In caso di Atto Conservativo con le tue controriserve o di Atto di Amichevole Liquidazione rifiutato dovrai:

A. se è una questione di quantum (entità del danno), ponderare bene l’opportunità di dar corso all’ARBITRATO (allo scopo puoi usare il MODULO/S5 della: "raccolta moduli"), seguendo le norme di polizza per il caso di controversia sul danno (che normalmente prevedono la nomina di Periti di parte – uno l’Assicurato e l’altro l’Assicuratore - poi, da subito o in caso di disaccordo dei due perirti nominati, secondo il disposto della clausola arbitrale, farai attivare il tuo Perito per la nomina del Terzo Perito);

B. se è una contestazione sull’an debeatur (contestazione sull’interpretazione della polizza), ponderare se rivolgerti ad un buon avvocato in materia civilista e specializzato nelle assicurazioni.

Prima di decidere sull’opportunità di chiedere l’Arbitrato o di incaricare un legale di fiducia, devi sentire l’Assicuratore, al quale puoi trasmettere un formale invito all’adempimento (allo scopo puoi usare il MODULO/S4 della: "raccolta moduli"), inducendolo a farti una nuova offerta o una conferma della contestazione elevata, per iscritto; se nulla cambia nella sostanza avrai tutti gli elementi per prendere una decisione sul prosieguo.

Qualora la polizza risultasse vincolata a tutti gli effetti, dovrai fornire tutti gli elementi utili per ottenere il benestare al pagamento diretto a te stesso, poiché in tal caso la liquidazione del danno verrà subordinata al benestare dell'ente vincolante indicato in polizza.

Ti attiverai inoltre per ottenere il certificato di chiusura istruttoria o il fascicolo istruttorio completo, se richiesto (si ottiene presso la cancelleria della Procura della Repubblica)

Inoltre dovrai fornire il certificato camerale e di “non vigenza”, con data non antecedente a quella fissata per il pagamento del danno (si ottiene presso la Camera di Commercio ove la tua Società è iscritta).

A) POLIZZA COPERTURA UNICA: OPERE ALL’ESTERO

Resta invariato l'iter completo analizzato all’inizio di questo ramo, con la sola variante relativa alla scelta da parte dell’Assicuratore di un Loss Adjuster locale, che svolgerà l'attività del Perito.

B) POLIZZA COPERTURA IN SECONDO RISCHIO: OPERE ALL'ESTERO

Questa è una polizza che interviene in secondo rischio, se la polizza di primo rischio NON indennizza. Di norma si attiva con una sorte di effetto: Difference In Conditions (DIC), che interviene nelle estensioni che il contratto di primo rischio potrebbe non avere, e Difference In Limit (DIL), che interviene al superamento dei capitali assicurati di primo rischio. Spesso interviene anche nel caso nel quale la polizza di primo rischio non indennizza per qualsiasi altra causa (mancato pagamento del premio, semplice inadempienza dell’Assicuratore di primo rischio, ecc …).

All'accadere di un sinistro il cantiere interessato ti avviserà e pertanto accerterai se il danno denunciato è coperto dalle garanzie contemplate nelle polizze.

Qualora vengano rispettate le condizioni di cui sopra effettuerai la prima denuncia nel più breve tempo possibile a mezzo raccomandata con avviso di ricevuta (anticipata per telefax o via mail) all’Assicuratore locale, quello di 1° rischio), ed all’Assicuratore Italiano (quello di 2° rischio).

Nella denuncia devono essere genericamente riportati i seguenti dati:

1. riferimento alle polizze interessate
2. impianto od attrezzatura colpita
3. commessa coinvolta
4. località colpita
5. giorno e ora del presunto accadimento
6. tipo di danno e garanzia interessata
7. entità presunta del danno
8. richiesta di autorizzazione per l'inizio delle necessarie operazioni di ripresa del lavoro.

Gli Assicuratori al ricevimento della doppia denuncia ti dovranno inviare la lettera di riscontro, mentre l’ Assicuratore di primo rischio ti trasmetterà l'elenco dei documenti necessari per l'istruttoria della pratica.

Prenderai contatto con l’Assicuratore di 2° rischio per accertare cse intende, comunque, incaricare un proprio Perito, per avere il suo nominativo e predisporrai quanto segue:

1. eventuali visti e permessi per l'ingresso nel Paese estero del Perito incaricato (su richiesta specifica dell’Assicuratore per nazioni che richiedono tali procedure)

2. documentazione comprovante che è stato inviato all’Assicuratore locale tutto quanto dallo stesso specificatamente richiesto o tutto l'occorrente per istruire la pratica

3. documenti relativi ad eventuali rifiuti di pagamento o pagamenti parziali indicanti specificatamente le causali del totale o parziale rigetto del danno da parte dell’Assicuratore locale (quello di 1° rischio).

4. evidenza di solleciti effettuati nei confronti dell’Assicuratore locale (quello di 1° rischio) da parte dell’Assicurato, in caso di ritardi.

Per il danno predisporrai nel minor tempo possibile quanto segue:

a) danni all'opera e sgombero macerie

1. documentazione tecnica attinente la parte dell'opera colpita da sinistro
2. documentazione relativa al carico di magazzino del bene distrutto o danneggiato
3. fotografie dei beni colpiti subito dopo il sinistro, durante lo sgombero, durante le fasi del ripristino

b) danni alle attrezzature

1. documentazione relativa all'attrezzatura danneggiata o distrutta
2. fotografie dei beni danneggiati

Per i danni a seguito di furto od incendio presenterai all’Assicuratore Italiano (quello di secondo rischio) copia dei documenti attestanti l'espletamento delle eventuali procedure d'obbligo richieste dalle Autorità locali (Denunzie, Verbali, ecc …, tradotte e vidimate dal Consolato Italiano).

Per la quantificazione del danno aprirai uno specifico "centro di costo o commessa" nella quale computare:

1. preventivi o consuntivi in fattura di presentazioni o forniture di terzi
2. mano d'opera e materiali interni.



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