L’obbligazione in valuta estera, di tipo pecuniario, ha per oggetto somme di danaro in moneta non avente corso legale nello stato Italiano. Si tratta di un’obbligazione che l’assicuratore inserisce nei contratti assicurativi in casi estremi (soprattutto nei trasporti internazionali).
Comunque se esiste tale obbligazione può essere adempiuta mediante moneta nazionale al coso del cambio nel giorno della scadenza del pagamento, salvo patti che dispongono diversamente. In caso di svalutazione della moneta Italiana, la maggior somma corrispondente alla svalutazione deve essere imputata nel pagamento convertito in tale moneta, mentre non è applicabile l’inverso (svalutazione della moneta straniera).
Vedesi Articolo n. 1279 del Codice Civile.
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