Danno prodotti da cose in custodia (3)


Sentenza N. 14635 del 14 luglio 2015


L'estensione della strada e l'uso generale di essa da parte della collettività rilevano nell'indagine che il giudice è tenuto a compiere caso per caso per verificare se l'esercizio del potere di controllo e di vigilanza della strada da parte dell'ente che ne è proprietario sia risultato in concreto possibile, dovendo altrimenti escludersi il rapporto di custodia e ritenersi non configurabile la responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. La Corte ha confermato il risarcimento dei danni patiti dal titolare di un negozio a sèguito dell’apertura di una profonda voragine sul manto stradale, antistante la sua attività commerciale e che aveva portato alla chiusura del traffico della strada, per eseguire i necessari lavori di manutenzione.

Tale chiusura aveva determinato una notevole contrazione della propria attività commerciale al punto di essere costretto a trasferire in altro luogo la propria sede, sopportando così notevoli spese.


Organo emittente della sentenza

Suprema Corte di Cassazione - sezione Civile



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