Infortuni sul lavoro: (terzo estraneo)


Sentenza N. 44793 del 18 giugno 2015


È facoltà dell’assicurazione, qualora avesse versato somme non dovute, richiederle alla parte danneggiata.

È quanto stabilito dai giudici della sesta sezione civile -3 della Corte di cassazione con la sentenza n. 22316 dello scorso 2 novembre.

La conclusione cui era giunta la Corte di merito nel caso sottoposto all’attenzione della Cassazione, ha ritenuto che l’azione di indebito proposta dall’assicuratore, che aveva pagato al danneggiato somme non dovute, doveva essere esercitata nei confronti dello stesso danneggiato e non dell’assicurato.

Secondo gli Ermellini è facoltà dell’assicuratore quella di pagare l’indennità direttamente al danneggiato, purché ne dia preventivo avviso all’assicurato, al quale non è, tuttavia, dato di impedirlo, trattandosi di facoltà che deriva direttamente dalla legge.


Organo emittente della sentenza

Suprema Corte di Cassazione - sezione Penale



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