Comportamento


Il comportamento colposo è giuridicamente rilevante quando: A) produce danni a terzi e siamo nell’ambito delle garanzie di RC o B) quando determina un sinistro di garanzia diretta (incendio, infortuni, furto ecc …) e siamo invece nell’ambito contrattuale ove il comportamento dell’Assicurato può determina la mancata operatività della polizza.
In relazione alla colpa abbiamo vari gradi gravità che comportano diverse conseguenze:
I° colpa lieve quando la negligenza è di modesta portata (quando si va al di sotto dell’ordinaria diligenza del buon padre di famiglia);
II° colpa media allorché l’azione è commessa con minore diligenza, che sconfina nell’imprudenza, imperizia accentuata; III° colpa grave si distingue dalle prime due caratterizzandosi per un’assoluta mancanza di previsione, di comune esperienza e di disinteresse sulle conseguenze delle azioni.
La sussistenza di COLPA GRAVE (se non esplicitamente derogata) determina l’inoperatività del contratto assicurativo con reiezione dell’eventuale sinistro verificatosi.
Vi è una categoria di Assicurati (Banche, Prestatori di lavoro, Professionisti ecc …) che di fronte alla colpa, sono giustamente penalizzati poiché per loro il legislatore ha previsto una “speciale diligenza”.
Si contrappone alla Diligenza.
Vedesi diligenza …



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