Dal 25 marzo 2016, è entrata in vigore la Legge 23/03/2016 n. 41, che riguarda il cosiddetto "omicidio stradale", essendo stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 70. Le novità introdotte sono molteplici sia per la platea dei relativi destinatari che per gli ambiti di applicazione a tal punto che, a tutela giuridica di tutte le parti coinvolte in un incidente stradale mortale o con gravi lesioni, diventa nevralgica la fase delle indagini e della corretta segnaletica stradale. Le novità della legge sull'omicidio stradale toccano non solo i pirati della strada, ma possono riguardare anche chi commette infrazioni diffuse, la cui gravità sara da valutare caso per caso: le nuove sanzioni possono scattare, per esempio, anche per chi sorpassa con la striscia continua o dove ci sono le strisce pedonali. Il punto sta proprio nelle indagini: per buona parte della magistratura e delle forze dell'ordine, un incidente stradale mortale non è qualificante come un omicidio di malavita. Dunque spesso lo si tratta come lo si è sempre trattato: con sufficienza burocratica. Non vi è dubbio che con questa nuova legge la galera si rischia davvero!
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